Le imprese preponenti possono chiedere la rateizzazione del pagamento di un debito nei confronti della Fondazione Enasarco ai sensi dell'art.44 del regolamento delle attività istituzionali.
Il pagamento può riguardare:
- i contributi per il fondo previdenza,
- i contributi per il fondo assistenza,
- le somme da accantonare per il Fondo indennità risoluzione rapporto (FIRR),
- gli oneri accessori.
Le rateazioni potranno essere concesse per un numero di rate non eccedenti i limiti di seguito indicati:
Debito complessivo | anticipo | Max. numero rate mensili |
Fino a 2.500 € |
--- |
Nessuna rateazione |
Da 2.500,01 a 10.000 € |
10% |
12 rate |
Da 10.000,01 a 25.000 € |
10% |
24 rate |
Da 25.000,01 a 45.000 € |
15% |
36 rate |
Da 45.000,01 € |
15% |
48 rate |
La domanda di rateazione di un debito accertato con verbale ispettivo può essere presentata con uno dei seguenti modelli:
- modello 2155, per le domande di rateazione presentate entro 60 giorni dalla notifica del verbale, con conseguente beneficio delle sanzioni agevolate.
- modello 2156 è riservato alle aziende che sono state sottoposte a intervento ispettivo, ma non hanno effettuato la richiesta di dilazione né i pagamenti prescritti entro 60 giorni dalla notifica del verbale, e per questo motivo hanno perso il beneficio delle sanzioni agevolate.
Il modello 2157 è riservato alle aziende che intendono chiedere il pagamento dilazionato del debito autodenunciato relativo a versamenti scaduti (contributi, accantonamenti FIRR e somme accessorie).
Il pagamento delle rate potrà avvenire esclusivamente tramite i bollettini MAV, disponibili nell'area riservata inEnasarco alla sezione Richieste -> Rateizzazioni. Le ditte non abilitate ai servizi online, dovranno registrarsi.