Il mandato collettivo per accelerare i tempi di vendita
È bene ricordare che l’acquisto tramite il conferimento del mandato collettivo da parte degli inquilini è stato individuato come strumento ideale per semplificare il processo di vendita degli immobili poiché riduce tempi e costi. Facilita infatti la gestione dei rapporti con gli inquilini sia dal punto di vista della comunicazione sia da quello dell’organizzazione e offre agli affittuari l’opportunità di beneficiare di maggiori vantaggi economici rispetto all’acquisto individuale. Conferire il mandato di acquisto ad un mandatario (qualsiasi persona fisica o giuridica di propria fiducia) è molto conveniente. Gli inquilini hanno così la possibilità di delegare una serie di attività burocratiche fondamentali per il perfezionamento della compravendita nonché di godere di un notevole risparmio sui costi, dal momento che è prevista la stipula di un atto notarile collettivo per ciascuno stabile. Il mandatario può inoltre gestire e controllare la predisposizione degli atti di compravendita e/o la corretta applicazione delle forme di tutela previste per le famiglie che non sono in grado di acquistare.
- Gli inquilini che eserciteranno il diritto di prelazione nei 60 giorni previsti dall’Accordo del 2008 e che si avvarranno dell’acquisto collettivo, potranno richiedere una accelerazione dei tempi di acquisto al fine di risparmiare sulle spese di affitto. La Fondazione si impegna infatti ad istituire una “corsia preferenziale” per concludere più rapidamente possibile le pratiche di vendita. Per di più, nel fissare la data del rogito, si terrà conto di eventuali difficoltà temporanee e ritardi che gli inquilini, che abbiano conferito mandato collettivo all’acquisto, potrebbero incontrare nell’ottenere il mutuo dall’Istituto di credito prescelto.
Recupero del 25% sul canone di affitto anche sugli arretrati
L’acquirente potrà recuperare, entro i 15 giorni successivi alla stipula del rogito, il 25% del canone di locazione corrisposto alla Fondazione nel 2012 comprensivo anche degli importi arretrati versati per il rinnovo del contratto di affitto di competenza contabile 2012. Questa agevolazione è estesa anche agli inquilini dei pochi stabili “di pregio” della Fondazione purché siano pensionati o titolari esclusivamente di redditi da lavoro dipendente e che rientrino in determinate soglie di reddito (da 60 mila euro annui per i nuclei composti da una sola persona fino ai 90 mila euro annui, in caso di famiglie costituite da oltre 4 componenti).
Il reddito sarà accertato sulla base dell’ultima dichiarazione dei redditi, o di altro documento fiscale equivalente, al momento dell’offerta dell’unità immobiliare in prelazione.
fasce di reddito | nucleo familiare |
---|---|
fino a 60.000 € | 1 componente |
fino a 70.000 € | 2 componenti |
fino a 80.000 € | 3 – 4 componenti |
fino a 90.000 € | oltre 4 componenti |
Pubblicazione dei prezzi di vendita
Il valore di vendita medio di ogni singolo immobile sarà tenuto costantemente aggiornato insieme all’elenco delle case in vendita.
Possibilità di acquisto per le coppie di fatto
Anche i componenti delle coppie di fatto potranno esercitare il diritto di prelazione purché richiedano la contestazione del contratto di compravendita. In caso di rinuncia all’acquisto da parte del titolare del contratto a totale favore del/della convivente sarà necessario dimostrare la convivenza da almeno un anno.