Commercio: Confesercenti, famiglie prigioniere dell’incertezza

Roma, 25 nov. (Adnkronos) – ”I consumi ristagnano pericolosamente e non potrebbe essere altrimenti, con le famiglie prigioniere dell’incertezza e sempre piu’ spaventate per il loro futuro. Sono ancora una volta i piccoli negozi a pagare il prezzo piu’ alto del rinvio di spese e della contrazione dei redditi e del lavoro. La priorita’ deve essere la crescita; e non certo i ventilati aumenti dell’Iva che potrebbero solo peggiorare la situazione”. Il presidente di Confesercenti, Marco Venturi, commenta cosi’ le vendite al dettaglio a settembre.”Con l’economia in bilico rischiamo migliaia di chiusure di negozi, perdite di posti di lavoro e maggiore poverta’. Temiamo inoltre che la razionalizzazione dei consumi in atto pure a scapito della qualita’ possa influire non positivamente anche sugli acquisti di Natale -continua Venturi-. Chiediamo allora al Governo di prendere in considerazione la detassazione delle tredicesime come misura una tantum per tamponare quella che sta diventando un’emergenza consumi. E sarebbe molto importante dare anche un forte segnale soprattutto sul taglio delle spese, argomento che finora appare assente nelle indiscrezioni che ogni giorno si susseguono”.

No items found

Articoli correlati