Lavoro: Agenzia Entrate, previdenza complementare per primo impiego

Roma, 27 dic. (Adnkronos) – I lavoratori al primo impiego, assunti dal 1° gennaio 2007, possono utilizzare un plafond di previdenza complementare, maturato nel primo quinquennio di iscrizione, per i successivi 20 anni. Con la risoluzione 131/E diffusa oggi, l’Agenzia delle Entrate spiega infatti che a questi lavoratori spetta un ulteriore ammontare di contributi deducibili pari alla differenza tra l’importo di 25.822,85 euro e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni. Tale soglia non puo’ comunque mai superare i 2.582.29 euro annui e fino ad esaurimento del plafond. Quest’ultimo, in ogni caso, puo’ essere utilizzato solo per i versamenti che superano il tetto di 5.164, 51 euro. In altre parole, per questi lavoratori il quantum deducibile, a partire dal sesto anno di contribuzione a pensioni integrative, sale a 7.746,86 euro e puo’ essere utilizzato, come spiega il documento di prassi, tutte le volte in cui il contribuente versa contributi oltre il limite di 5.164,57 euro.

No items found

Articoli correlati