Consumi: Confcommercio, a novembre nuova battuta d’arresto

Roma, 11 gen. (Adnkronos) – ”Con la terza variazione congiunturale consecutiva negativa (-0,1%, tabb. 2 e 3), cui si associa anche una flessione dello 0,2% in termini tendenziali, a novembre si consolida la tendenza al ripiegamento dei consumi in atto ormai da alcuni mesi”. E’ quanto segnala l’Indicatore Consumi Confcommercio che evidenzia, inoltre, come ”questo andamento possa proseguire anche nei prossimi mesi, in linea con un clima di fiducia delle famiglie che, in termini destagionalizzati, ha toccato a dicembre il minimo dal 1996”. ”Il peggioramento registrato sul versante degli indici di produzione -rileva l’ICC- ha cominciato a produrre i primi effetti sul mercato del lavoro, dopo che gia’ nel terzo trimestre si era registrata una riduzione del monte ore lavorate per dipendente; a novembre, infatti, gli occupati, rilevati dall’indagine continuativa sulle forze di lavoro, hanno mostrato una diminuzione di 28 mila unita’ rispetto ad ottobre e di ben 204 mila rispetto all’analogo mese del 2010, con un deciso aumento di coloro che sono in cerca di occupazione. Il fenomeno sembra interessare, come avviene spesso nelle fasi iniziali di una recessione, le fasce piu’ deboli del mercato: donne e giovani”. ”La dinamica tendenziale dell’ICC di novembre riflette un aumento della domanda relativa ai servizi (+2,4%) ed una diminuzione della spesa per i beni (-1,1%)”, continua Confcommercio.

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