Roma, 7 feb. – (Adnkronos) – Nell’annata agraria 2011-2012, l’intenzione degli agricoltori e’ quella di aumentare sigificativamente le superfici destinate alla coltivazione di frumento tenero (+18,6%) e duro (+11,3%). A renderlo noto e’ una rilevazione dell’Istat. Nello specifico, l’estensione delle colture dichiarata riguarda i cereali minori, quali orzo (+19,2%) e avena (+13,1%), mentre il sorgo registra una diminuzione (-19,7%), come il mais da granella (-3,1%).Le intenzioni di semina indicano una riduzione complessiva delle superfici relativamente ai semi oleosi, tra girasoli (-5%), soia (-16,4%) e colza (-29,9%). Lo stesso vale per le ortive, anch’esse in discesa: lieve, -0,7%, per quelle investite a pomodori, e piu’ marcata per quelle a legumi freschi (-9,4%) e ad altre ortive (-3,7%). Per quanto riguarda le leguminose da granella, a fronte di una riduzione delle superfici destinate ai piselli (-7,6%), le intenzioni dichiarate indicano un aumento di quelle destinate ai fagioli e alle fave (+21,7%).Infine, i dati Istat segnalano una minima flessione della superficie investita a foraggere temporanee (-3,8%) e una sostanziale stabilita’ di quella investita a patate (+0,6%). In aumento, del 5,5%, risultano le superfici dichiarate a riposo.
Agricoltura: Istat, intenzioni semina in aumento per grano tenero (+18%)
Roma, 7 feb. – (Adnkronos) – Nell’annata agraria 2011-2012, l’intenzione degli agricoltori e’ quella di aumentare sigificativamente le superfici destinate alla coltivazione di frumento tenero (+18,6%) e duro (+11,3%). A renderlo noto e’ una rilevazione dell’Istat. Nello specifico, l’estensione delle colture dichiarata riguarda i cereali minori, quali orzo (+19,2%) e avena (+13,1%), mentre il sorgo registra una diminuzione (-19,7%), come il mais da granella (-3,1%).Le intenzioni di semina indicano una riduzione complessiva delle superfici relativamente ai semi oleosi, tra girasoli (-5%), soia (-16,4%) e colza (-29,9%). Lo stesso vale per le ortive, anch’esse in discesa: lieve, -0,7%, per quelle investite a pomodori, e piu’ marcata per quelle a legumi freschi (-9,4%) e ad altre ortive (-3,7%). Per quanto riguarda le leguminose da granella, a fronte di una riduzione delle superfici destinate ai piselli (-7,6%), le intenzioni dichiarate indicano un aumento di quelle destinate ai fagioli e alle fave (+21,7%).Infine, i dati Istat segnalano una minima flessione della superficie investita a foraggere temporanee (-3,8%) e una sostanziale stabilita’ di quella investita a patate (+0,6%). In aumento, del 5,5%, risultano le superfici dichiarate a riposo.