Le politiche per il futuro della Fondazione

Assemblea dei delegati 2017 - 3:1

Questa mattina si è tenuta a Roma l’Assemblea dei delegati, appuntamento di fine anno nel quale si è proceduto all’approvazione del Budget 2018 e del Preconsuntivo 2017.

L’Assemblea è stata preceduta da un evento pubblico che ha visto gli interventi del presidente Gianroberto Costa, di Stefano Scalera, consigliere del Ministro dell’economia e delle finanze, dell’on. Lello Di Gioia, presidente della Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, e del dott. Filippo Addarii, imprenditore esperto di Impact Investing.

“La Fondazione vive la condizione del cambiamento e ha davanti a sé un futuro da guardare con sguardo lungimirante” ha detto il presidente Costa nel suo intervento introduttivo. “Viviamo un momento di passaggio determinante e non possiamo rimanere in una modalità da bradipo, vogliamo essere inseguiti più che stare fermi, percorrere nuove piste e andare alla velocità che il mondo iperconnesso di oggi richiede. La nuova Fondazione è assai diversa da quella pre-riforma, sono cambiati i limiti di orizzonte nei quali operiamo”.

Stefano Scalera si è soffermato sul ruolo della Fondazione per lo sviluppo del Paese: “È bello vedere come molte imprese abbiano beneficiato del supporto di Enasarco. Non si riduce il debito se non c’è crescita e non c’è crescita se non ci sono investimenti”.

Addarii ha invece parlato di Impact investing e, in particolare, di Social Impact Bond.

“La politica si sta muovendo perché ha compreso l’importanza delle professioni e delle casse per lo sviluppo del Paese” ha detto infine Lello Di Gioia. “Il nodo centrale è snellire i processi burocratici. Le fondazioni sono private e a volte credo sia inopportuno che ogni delibera approvata dai CdA debba essere sottoposta ai Ministeri vigilanti”.

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