Addebito automatico sul conto corrente: il Sepa Direct Debit business to business

Le imprese preponenti che per versare i contributi usano la forma di pagamento RID (addebito su c/c bancario) dal 1° febbraio 2014 sono passate al Sepa Direct Debit business to business (SDD B2B). La Fondazione Enasarco garantisce il passaggio da RID a SDD B2B per i c/c bancari sui quali è già attivo l’addebito automatico a patto che il  conto corrente di domiciliazione sia classificato come business to business (B2B) o come «non consumatore». Per modificare la classificazione del conto corrente bisogna rivolgersi alla propria banca.

Cos’è il Sepa Direct Debit?

Sepa (Single Europe Payments Area) è un progetto che mira alla creazione di un mercato unico standardizzato a livello europeo per i pagamenti elettronici. Il passaggio dai servizi di pagamento nazionali al Sepa è stato stabilito dal regolamento Ue n.260/2012 e dal provvedimento applicativo della Banca d’Italia del 22/2/2013.

Quali sono gli obiettivi e i vantaggi Sepa?

Sepa ha l’obiettivo di uniformare i sistemi di pagamento nazionali, consentendo ai 28 paesi dell’Unione Europea (più Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera e Principato di Monaco) di potersi avvalere degli stessi strumenti di versamento all’interno di un mercato armonizzato. Sepa pone fine alle differenze tra una nazione e l’altra. I cittadini e le imprese dei paesi aderenti possono effettuare pagamenti con addebito elettronico, e più in generale con strumenti alternativi al contante,  con le stesse modalità. All’interno di Sepa non c’è più quindi una differenziazione tra pagamenti nazionali e transnazionali. Ogni cliente potrà effettuare versamenti in addebito automatico a prescindere dal paese di origine o dall’istituto bancario presso il quale detiene il proprio conto.

Cosa fare per avviare una nuova adesione?

L’impresa che vuole attivare un nuovo mandato Sepa deve comunicare le coordinate di addebito (Iban) tramite gli appositi servizi dell’area riservata inEnasarco, scaricare in seguito il modello precompilato e portarlo alla sua banca. Enasarco riceverà una notifica di Attivazione nuovo mandato e, se i dati coincidono, registra l’avvenuta attivazione.

Come chiudere un mandato?

Per chiudere un mandato sepa, la ditta deve recarsi presso la sua banca: Enasarco, se i dati coincidono, registra l’avvenuta chiusura.

Che succede in caso di variazione delle coordinate di addebito?

Sono previsti due casi:
  • all’interno della stessa banca è possibile modificare le coordinate di addebito: per la ditta è sufficiente entrare nella propria area riservata e fare l’operazione;
  • tra banche differenti non è possibile attualmente trasferire uno stesso mandato Sepa. In quest caso la ditta dovrà eseguire due operazioni: la chiusura del mandato presso la vecchia banca e una nuova adesione.

Quali sono i tempi di compilazione delle distinte?

L’impresa deve compilare, completare e confermare la distinta di ripartizione almeno 5 giorni lavorativi prima della data di scadenza. Una volta confermata la distinta, la banca addebita la somma stabilita e paga la Fondazione Enasarco con una data di valuta che coincide con l’ultimo giorno utile per il pagamento. Perchè ciò avvenga correttamente, il tempo stabilito dal circuito interbancario è di 5 giorni. Eventuali ritardi nell’accredito automatico comportano l’addebito di sanzioni.

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