Come è cambiata l’attività ispettiva con il Regolamento del 01/01/2012

Con l’entrata in vigore del Regolamento delle attività istituzionali in vigore dal 1° gennaio 2012 sono state introdotte alcune importanti novità nell’ambito delle attività ispettive, con lo scopo di favorire al massimo la collaborazione con le imprese.
  • È stato aumentato da 30 a 60 giorni il termine entro il quale una impresa che abbia evaso il pagamento dei contributi può provvedere a saldarli con sanzioni ridotte al minimo.
  • La riduzione della sanzione è stata concessa anche in caso di riconoscimento del debito da parte dell’azienda, in cambio del vantaggio che la Fondazione ottiene in termini di certezza del credito.
  • È stato semplificato al massimo l’iter per la rateizzazione del debito da saldare, proprio per venire incontro alle aziende in difficoltà che necessitano di dilazioni: il complicato sistema di garanzie è stato sostituito dal versamento di un acconto proporzionale alla dilazione concessa.
  • In sede di accertamento gli ispettori possono richiedere alla ditta la documentazione che riguarda il rapporto di lavoro oggetto dell’indagine, questo per risolvere più facilmente i casi in cui viene contestata la stessa sussistenza del rapporto di agenzia e per salvaguardare sempre il diritto alla pensione degli agenti.
  • Si ricorda inoltre che dall’anno 2010 è stata introdotta una certificazione di qualità per tutti i verbali ispettivi: ogni documento deve ora ottenere una sorta di “timbro di qualità” tecnico-giuridica da parte del responsabile dell’ufficio territoriale.

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