n.14 (maggio-agosto)

 

In questo numero annunciamo il passaggio di Enasarco Magazine in mensile orientato al digitale, pur mantenendo una versione cartacea che su richiesta viene inviata gratuitamente a casa degli iscritti.

Così facendo la Fondazione realizza un’altra significativa innovazione negli strumenti di comunicazione con gli iscritti e con il proprio pubblico di riferimento. Siamo la prima Cassa privatizzata a compiere questo salto in avanti ed è motivo di soddisfazione sia l’essere riusciti a determinarlo interamente con professionalità interne sia l’aver conseguito contestualmente un rilevante risparmio di costi nella gestione della rivista. Il tutto con un ulteriore e consistente valore aggiunto: la trasformazione di Enasarco Magazine da quadrimestrale in mensile.

Dare di più e spendere meno: è questa l’impostazione di base che ha guidato la scelta che abbiamo compiuto per la rivista. Ma, a ben vedere, questa impostazione è il fondamento di tutta l’attività di cambiamento strategico che il vertice e il management di Enasarco hanno portato avanti negli ultimi anni.Tutte le innovazioni via via introdotte hanno avuto come obiettivi dinamici il miglioramento dell’efficienza gestionale della Fondazione e la realizzazione di una progressiva riduzione dei costi.

A questi traguardi sono stati rivolti, in particolare, sia le regole contenute nei nuovi regolamenti sia il processo di riorganizzazione delle funzioni aziendali, nonchè i profondi cambiamenti prodotti nella gestione del delicato ambito della finanza: la Fondazione Enasarco ha messo in moto un cambio di rotta importante, compiuto nella massima trasparenza.

Tutto questo, in realtà, costituisce la premessa tanto di una maggiore efficacia dei servizi agli iscritti quanto di una sempre più robusta e solida tenuta della stabilità finanziaria di Enasarco. In definitiva sono queste le mete alle quali tendiamo.?Il lavoro prodotto è stato notevole e siamo sicuri che, a mano a mano che si depositeranno le polveri opache delle polemiche strumentali organizzate contro la Fondazione, i frutti saranno sempre più evidenti e visibili. E, anche a questo fine, tornerà utile e decisivo il rilancio della rivista.