n.26 (novembre)

 

Negli ultimi mesi l’Europa e l’Italia stanno vivendo una grave emergenza migratoria: la questione è di tale rilevanza e attualità che abbiamo scelto di farne il tema di questo magazine. Un giorno, il 2 settembre scorso, e una foto – quella del piccolo Aylan, il bimbo di tre anni, annegato dinanzi alla spiaggia turca di Bodrum – sono e saranno indicati come momento di svolta, quasi a segnare un prima e un dopo. Quello scatto tragico ha certamente inciso sul comportamento dei gruppi dirigenti, almeno di una parte dell’Europa, Germania in testa. Ma la fuga della marea umana di siriani dal Paese di Bashar Al Assad era cominciata da settimane. Ed è stata questa la “novità” del fenomeno migratorio che da decenni si riversa sui Paesi del vecchio continente alzando in maniera esponenziale il numero degli arrivi.

Questo è il quadro, in estrema sintesi, che costituisce il terreno sul quale abbiamo scelto di indagare. E lo abbiamo fatto, come di consueto, avvalendoci di autorevoli pareri: il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, e il professor Pietro Basso dell’università di Venezia.

Oltre a un approfondimento sui “muri nel mondo”, abbiamo anche fornito dati e cifre sul fenomeno dell’emigrazione e dato visibilità a Football Cares, una bella iniziativa proveniente dal mondo del calcio che raccoglie fondi per i migranti.

Le importanti novità dal mondo Enasarco, infine, vengono presentate in due interviste: il presidente Brunetto Boco racconta il nuovo assetto della governance e gli obiettivi futuri della Fondazione mentre il dirigente del servizio vigilanza Fabio Rufini fa un resoconto del seminario che ha coinvolto il personale ispettivo.

Buona lettura!