Gli istituti di patronato e gli studi professionali possono operare rispettivamente per conto di agenti e ditte mandanti.
È sufficiente ricevere una delega per ottenere l’accesso a inEnasarco, l’area dedicata ai servizi online tra cui la distinta di contribuzione, gli ultimi versamenti, l’elenco delle pratiche in corso, i dati anagrafici e l’accesso diretto ai canali di supporto chat e mail, per contattare rapidamente i nostri operatori in caso di bisogno.
Studi professionali
InEnasarco è stata concepita per essere strettamente personale, senza la possibilità di cedere ad altri le proprie credenziali. Tuttavia il nuovo Servizio delega offre l’opportunità di avvalersi di uno studio professionale che potrà operare online: questa possibilità è prevista nei casi in cui il delegante sia un’azienda mandante oppure un agente operante in forma di società di capitali (spa, srl). Anche in questo caso quindi chi effettua le operazioni online deve accreditarsi presso l’area riservata. La novità è importante: fino a oggi una persona giuridica, azienda mandante o società di capitali mandataria, non aveva possibilità di farsi aiutare da terzi nella gestione Enasarco, con la conseguenza che il rimedio adottato comunemente fosse quello di cedere a terzi i propri codici d’accesso. Il potenziale uso non strettamente personale delle credenziali avrebbe potuto generare rischi per la sicurezza, oltre all’impossibilità di risalire con certezza all’identità del delegato. Ora invece sono garantite trasparenza, sicurezza e tracciabilità di ogni operazione, nonché la facilità di accesso ai dati e la massima reperibilità delle informazioni. L’operatore della ditta deve accedere all’area riservata attraverso l’account personale e cliccare in Deleghe, dove può tranquillamente inserire i dati dello studio professionale a cui intende dare l’incarico. È bene però ricordare che ogni azienda può conferire una sola delega per volta. Lo studio se già registrato a inEnasarco non deve far altro che attendere la notifica della delega tramite posta elettronica, se non lo fosse, può farlo seguendo la procedura guidata. Ogni operatore dello studio avrà username e password personali e potrà recuperarli in qualsiasi momento. A questo punto sarà possibile operare per conto dell’azienda.Quali sono i vantaggi
In sintesi i principali benefici sono:- trasparenza, sicurezza e tracciabilità di ogni operazione;
- aggiornamento immediato dei dati personali;
- massima reperibilità di informazioni;
- facilità di accesso ai dati;
- maggiore sicurezza dell’area riservata;
- l’utenza è strettamente personale e legata all’iscritto.
Patronati
I patronati interessati dovranno comunicare l’elenco delle sedi e degli operatori presenti presso ciascuna struttura; Enasarco mette a disposizione due profili di accesso al servizio: “operatore” e “amministratore”. Per accedere bisogna usare le credenziali composte da username e password. Lo username è rappresentato da un indirizzo e-mail valido, riferibile al singolo operatore di patronato, e verrà utilizzato esclusivamente per consentire l’accesso al servizio. La password alfanumerica è generata in sede di validazione dell’indirizzo di posta elettronica. Ciascun operatore è identificato esclusivamente attraverso la verifica delle credenziali di accesso anche ai fini della tracciabilità delle operazioni effettuate nell’ambito del servizio. Gli operatori di patronato possono accedere alle seguenti funzionalità in consultazione dei dati del delegante: visualizzare l’anagrafica (segnalando eventuali rettifiche), l’estratto conto, il calcolo previsionale di pensione, lo stato di avanzamento delle pratiche. L’utente con il ruolo amministratore ha la possibilità di gestire le sedi del patronato inserendone nuove e può registrare nuovi operatori indicando l’indirizzo email o può disattivare gli utenti.Voci di Menu
Patronato: – per gli operatori permette la visualizzazione elenco sedi e operatori, – per gli amministratori permette la gestione delle sedi e di nuovi operatori. Deleghe: consente l’accesso a visualizzare l’elenco dei deleganti, l’inserimento di nuove deleghe in consultazione, la gestione delle deleghe in scadenza. Richieste: consente l’inserimento di una nuova richiesta ovvero di una delega operativa.Sedi
Questa funzione presenta l’elenco delle sedi del patronato. Selezionando la sede è possibile visualizzare il dettaglio o, se l’utente è amministratore, può modificare la sede selezionata o aggiungerne una nuova valorizzando i campi richiesti. Se si sceglie di aggiungere/modificare una sede occorre valorizzare i campi obbligatori e con pulsante “conferma” salvare i dati inseriti, o cancellarli con “elimina”.Operatori
È disponibile l’elenco di tutti gli operatori del patronato. L’amministratore di un patronato può inserire modificare o eliminare gli operatori delle proprie sedi.Elenco deleganti
Questa voce di menù mostra l’elenco dei deleganti. E’ possibile, cliccando sulla matita, modificare le deleghe a consultare rinnovandole se in scadenza. Il pulsante “proroga” rinnova la scadenza per un anno a partire dal giorno corrente. Per ogni richiesta/pratica, derivante da una delega a operare, è possibile visualizzarne lo stato di lavorazione. Selezionando il protocollo o l’icona a foglio sull’ultima colonna, è possibile visualizzare l’iter della pratica con i relativi stati. Inoltre possono essere consultati, se presenti, i documenti allegati alla pratica.Inserimento delega a consultare
Questa voce di menù consente l’inserimento di una nuova delega. Sono necessari i dati del delegante iscritto o del soggetto iscritto comunque familiare del delegante. E’ possibile avere solo una delega a consultare, quindi nel caso l’utente abbia già conferito una delega verrà mostrato un messaggio di errore. Nel caso che il soggetto abbia invece una delega a consultare con un altro patronato, il sistema richiede se si intenda proseguire revocando la precedente delega; se infine si tratta di una nuova delega il sistema, presenta questa maschera, in cui è necessario mettere la spunta per accettare l’assunzione di responsabilità prima di proseguire.Richieste (pratiche /deleghe ad operare)
Il menu richieste da la possibilità di inserire le deleghe ad operare. Ad ogni prestazione che il delegante vuol ottenere tramite il patronato, corrisponde una delega ad operare che ha durata fino alla erogazione della prestazione.Nuova richiesta
Vengono presentate le possibili richieste che potranno essere presentate. Selezionando l’icona relativa a una prestazione, ad esempio la domanda di pensione di vecchiaia, come primo step occorre inserire i dati del delegante e quindi il pulsante “conferma” attiva la procedura di richiesta della prestazione.Domanda di pensione di vecchiaia
Il primo passo consiste nella verifica dei requisiti maturati dall’agente per aver diritto alla prestazione. Se il controllo va a buon fine, la schermata seguente si presenterà all’utente del patronato e sarà abilitato il tasto “inizia” che avvierà il primo step per la compilazione della domanda di pensione di vecchiaia. Viceversa, se i requisiti non sono soddisfatti appieno, il sistema presenta un messaggio che ne descrive la motivazione per cui non è possibile procedere. Se i requisiti sono soddisfatti ma la domanda non può essere inoltrata, si visualizza un messaggio che ne chiarisce la motivazione: ad esempio se la richiesta è stata già presentata, il sistema dà la possibilità di visualizzarne i dati di riepilogo e di scaricare la ricevuta in formato pdf se presente. A questo punto, viene presentato lo storico dei mandati con le ditte per le quali l’agente ha lavorato e, se presenti, le società di persone di cui ha fatto parte. Si possono inserire note o informazioni mancanti, che saranno poi inserite nel fascicolo della domanda di pensione: nel primo caso usando il tasto matita (?), mentre con il tasto più (+) si inserisce un contratto d’agenzia o una società di cui l’agente ha fatto parte e che non è presente in elenco. Per avvalersi del diritto alle detrazioni d’imposta per redditi da pensione, nella relativa schermata si possono indicare i dati relativi alla composizione familiare e al proprio stato civile; il pulsante “aggiungi” permette di caricare nuove righe nell’elenco con i dati dei familiari. Dopo aver inserito il codice Iban dell’agente (il pagamento della pensione potrà avvenire esclusivamente tramite accredito su conto corrente bancario, per le richieste online) viene quindi presentato il riepilogo dei dati anagrafici e di recapito associati all’agente nella base dati Enasarco: è possibile segnalare eventuali rettifiche o modificare/aggiungere recapiti. È importante ricordare che in questa sezione deve essere letta e sottoscritta l’informativa sul trattamento dei dati personali. Solo accettandone il testo, infatti, si attiva il pulsante “invia”, diversamente la richiesta non può essere inoltrata. A questo punto, la domanda è inserita e il sistema presenta la data e l’identificativo assegnato che servirà il riferimento per seguire online l’iter della pratica. Info Utili
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