Immobili: usufrutto e diritto di abitazione a condizioni agevolate

La Fondazione ha siglato un ulteriore accordo con le Organizzazioni sindacali per determinare il valore dell’usufrutto e del diritto di abitazione a condizioni vantaggiose, a tutela ulteriore delle fasce più deboli e degli anziani. Anche in questi casi, l’inquilino può usufruire di finanziamenti agevolati proposti dalle Banche che hanno vinto la gara europea. L’usufrutto si calcola in base alle ultime tabelle ministeriali adottate per la determinazione dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite. La novità favorevole è che, anche in questo caso, si applica la riduzione del 30% e l’ulteriore sconto del 10% nel caso di acquisti collettivi. Per tutelare ulteriormente gli inquilini più anziani, la Fondazione prevede inoltre la possibilità per i nuclei familiari costituiti da soli ultra 67enni di acquistare il solo diritto di abitazione, versando una cifra simbolica diminuita progressivamente in base all’età. Si parte da un massimo di 8 annualità di canone per gli inquilini entro i 69 anni e si arriva a un minimo di un solo anno di canone per chi ha superato i 93 anni (annualità da corrispondere). Questo significa che le persone più anziane potranno rimanere a vita nella loro casa a fronte di un esborso ridotto, che può essere peraltro finanziato dagli Istituti di Credito.

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