Ice: Corte conti, in 2010 risultato negativo nonostante tagli spesa

Roma, 9 gen. (Adnkronos) – Il risultato di gestione dell’Ice nel 2010 e’ stato negativo, con un disavanzo di circa 12 milioni di euro che, al netto delle riserve di utili preesistenti, e’ ammontato a circa 4,8 milioni di euro, e del quale e’ stato previsto il ripiano sulla base di un piano di rientro triennale. E’ quanto emerge dalla Relazione sul risultato del controllo sulla gestione finanziaria dell’Istituto nazionale per il commercio estero (Ice) per l’esercizio 2010 di cui la Corte dei conti ha riferito al Parlamento. L’istituto, come e’ noto, e’ stato soppresso con il Dl 98 del 6 luglio 2011, convertito nella legge n. 111 del 15 luglio 2011. Il risultato di gestione quindi e’ stato negativo nonostante la spesa complessiva sia diminuita per effetto, soprattutto, della riduzione del costo del lavoro determinato dalla cessazione dal servizio di personale di ruolo. All’Ente e’ stato assegnato, per il 2010, un contributo di circa 79 milioni di euro, inferiore (di circa 6 milioni di euro) rispetto a quello erogato nel 2009. Il risultato di gestione e’ stato negativo anche in conseguenza della riduzione dei ricavi della vendita di servizi e dell’accantonamento al Fondo rischi per il contenzioso con il personale.Nel 2010 l’Ice ha operato nel quadro della promozione dei rapporti economici e commerciali delle piccole e medie imprese italiane con l’estero, fornendo servizi di varia natura e livello di specializzazione, attenendosi alle linee direttrici indicate dal Ministero vigilante. Il perseguimento dei citati obiettivi e lo sviluppo delle attivita’ relative si sono rilevati particolarmente complessi a causa della drastica riduzione delle risorse economiche disponibili.

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