Inflazione: Codacons, a gennaio potrebbe toccare il 3,6%

Roma, 16 gen. – (Adnkronos) – ”A gennaio l’inflazione potrebbe arrivare a toccare il 3,6%”. Questo il commento del Codacons ai dati Istat che ha rilevato, nel 2011, un tasso medio del 2,8%. Per l’associazione dei consumatori, ”tradotto in termini di costo della vita ed al netto dei futuri aumenti delle tasse introdotti dalla manovra Monti, dall’Imu all’Iva, significa una stangata da 1.059 euro per una famiglia media di 2,6 componenti e di 1.257 euro per una famiglia di 3 persone”.Rispetto al 2010, afferma il Codacons, gli aumenti hanno colpito soprattutto i beni ad alta frequenza di acquisto, che hanno fatto segnare un aumento del 3,5%, equivalente ad una spesa aggiuntiva pari a 476 euro per una famiglia di 3 persone. Se si considera, pero’, il solo dato di dicembre – sottolinea l’organizzazione – pari al + 4,3%, ecco che la batosta sale a 585 euro”.”In particolare – prosegue il Codacons – e’ il trend in salita a destare maggiore allarme. Per tutto il 2011, nonostante i consumi stagnanti, l’inflazione e’ sempre salita, ma da quando e’ stata aumentata l’Iva e’ addirittura schizzata in alto, passando dal 2,8% di agosto al 3,3% di novembre”.”A dicembre, poi – continua l’associazione dei consumatori -, nonostante l’effetto Iva fosse terminato ed i listini ormai aggiornati, i prezzi non solo non sono scesi come avrebbero dovuto, ma addirittura sono saliti, su base mensile, dello 0,4%, dimostrando come l’inflazione debba essere, al pari della bassa crescita, la priorita’ del governo Monti, visto, peraltro, che alti prezzi significano anche tassi di interesse maggiori”.

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