ConsulenTia 2023, numeri da record

La decima edizione di ConsulenTia, l’evento dedicato ai consulenti finanziari organizzato da Anasf, si è chiusa con oltre 3.000 partecipanti, 54 partner, 3 media partner e 15 media supporter.
La tre giorni (14-16 marzo) ha visto la presenza di personaggi di spicco della politica e dell’imprenditoria, tra cui il Ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, il Ministro per le riforme istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Sottosegretario al Ministero del Lavoro Claudio Durigon, il sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Federico Freni ed il Vicepresidente 5° commissione bilancio Antonio Misiani.
La Fondazione Enasarco è stata presente con una postazione e ha fornito consulenze e informazioni ai suoi iscritti.
Il Presidente Alfonsino Mei nel suo intervento del 16 marzo ha auspicato un dialogo congiunto tra la politica e le Casse previdenziali, anche per quanto riguarda l’estensione della platea degli iscritti. “La nostra Fondazione ha la necessità di aumentare la propria base contributiva per la stabilità dei cinquant’anni che i Ministeri vigilanti ci impongono. Noi rappresentiamo un numero consistente dei lavori italiani, i nostri iscritti sono agenti di commercio, consulenti finanziari, agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi. Sul tema dei giovani ci siamo attivati fin da subito e nel mese di agosto abbiamo approvato l’Asset Allocation, che impegna la Fondazione a effettuare una politica di risparmio e di tutela degli agenti”.
Il Presidente Mei ha sottolineato ancora una volta l’importanza degli investimenti in economia reale “per un ritorno finanziario, ma anche e soprattutto per dare quanta più assistenza possibile agli iscritti” e ha ribadito la necessità di operare un complessivo e progressivo miglioramento della qualità e dell’efficienza dei servizi offerti. “Nel 2021 sono state garantite le risorse dedicate al ristoro in favore degli agenti in difficoltà a causa della crisi economica generata dalla pandemia da Covid-19; tali contributi hanno rappresentato una quota significativa della spesa assistenziale sostenuta dalla Fondazione. La parte più rilevante delle prestazioni di welfare erogate dalla Fondazione è comunque dedicata alla tutela della salute degli agenti e della propria famiglia. Nel 2021 le prestazioni erogate a titolo di tutela della salute e del benessere psicofisico hanno rappresentato un dato percentuale elevato della spesa complessiva. Inoltre, la Fondazione ogni anno stipula in favore degli agenti, attivi e pensionati, una polizza assicurativa a copertura degli infortuni e dei grandi interventi chirurgici”.

Articoli correlati