Che cos’è
È una prestazione che la Fondazione può riconoscere agli iscritti che, nel 2025, hanno subito gravi eventi che hanno causato un rilevante bisogno economico a seguito di:
- calamità naturali, con danni causati all’iscritto, ai suoi familiari conviventi, ai beni immobili o mobili destinati alla vita familiare o lavorativa dell’iscritto;
- gravi infortuni, malattie o disagio economico, occorsi all’iscritto, al coniuge o ai figli conviventi.
Per lo stesso evento il contributo può essere erogato una sola volta per anno solare, fino a un massimo di tre anni consecutivi, e per singolo nucleo familiare (se più membri della stessa famiglia sono iscritti alla Fondazione).
Budget
La Fondazione mette a disposizione 400 mila euro per questa prestazione.
A chi spetta
- Agenti in attività;
- titolari di pensione diretta Enasarco;
- orfani minorenni di agenti attivi, deceduti nel 2025, con almeno tre anni di anzianità contributiva al momento del decesso (in tal caso il requisito reddituale è riferito all’agente).
Requisiti
Alla data dell’evento, è necessario avere i seguenti requisiti:
- essere un iscritto in attività, con almeno un rapporto di agenzia attivo, oppure essere titolare di una pensione diretta Enasarco;
- avere un’anzianità contributiva (contributi obbligatori e non inferiori al minimale), al 31/12/2024, di almeno 1 anno nel biennio 2023-2024.
Le domande presentate con allegato il modello Unico PF2024, attestante un reddito lordo per il 2023 non superiore a 50.000 euro, saranno evase prioritariamente.
Possono essere presentate domande con reddito superiore a 50.000 euro, o senza indicazione del reddito che – in caso di avanzo del budget stanziato per questa prestazione – saranno esaminate dal 45° giorno successivo alla scadenza di presentazione della domanda.
Quanto spetta
L’importo è stabilito dalla Commissione assistenza e previdenza della Fondazione.
L’erogazione straordinaria non è cumulabile con il contributo per infortunio, malattia o ricovero (previsto all’art. 75 del Programma delle prestazioni 2025).
Domanda
È possibile inviare la richiesta esclusivamente online, attraverso l’area riservata inEnasarco.
Soltanto gli orfani minorenni possono inviare le domande tramite:
- posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@pec.enasarco.it,
- raccomandata A/R a: Fondazione Enasarco – Servizio Prestazioni Ufficio Sviluppo e Gestione Welfare – Via Antoniotto Usodimare 31, 00154 Roma.
Documentazione
Coloro che richiedono il contributo dovranno allegare:
- documentazione dell’autorità pubblica competente che attesti il danno (a beni mobili o immobili) collegato all’evento, accompagnata da documentazione fotografica;
- documentazione della spesa sostenuta, collegata all’evento;
- descrizione dell’evento;
- documentazione medica (esclusa la cartella clinica), rilasciata da una struttura sanitaria pubblica;
- copia del modello PF2024 (che attesti per il 2023 un reddito non superiore a 50.000 euro) e attestazione di avvenuta presentazione all’Agenzia delle Entrate. Se non sono stati percepiti redditi nel 2023 o se non c’è obbligo di presentare la dichiarazione, deve essere inviata un’autocertificazione completa di documento di identità valido e con l’indicazione dei redditi imponibili IRPEF percepiti nel 2023;
- (in caso di più componenti del nucleo familiare iscritti alla Fondazione): autocertificazione attestante il grado di parentela e copia di un documento di identità valido.
N.B.: Per le autocertificazioni, gli iscritti devono utilizzare l’apposito modello generato dall’area riservata inEnasarco.
Scadenza
Le domande devono essere presentate entro il 31/12/2025.
In caso di eventi accaduti a dicembre 2025, la domanda potrà essere inviata entro il 31/1/2026.
Per ulteriori dettagli, consultare il Programma delle prestazioni assistenziali 2025.
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Scadenza |
31/12/2025 |
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Importo |
L’importo è stabilito dalla Fondazione |