La Fondazione ha stanziato 8.420.000 euro per interventi straordinari a favore degli agenti colpiti dall’epidemia Covid-19, da assegnare entro l’anno in corso, ai quali si potranno aggiungere le ulteriori misure di sostegno proposte dal Consiglio di Amministrazione e sottoposte all’esame della prossima Assemblea dei delegati.
L’erogazione della prima tranche d’interventi, per € 2.105.000, è in fase di ultimazione.
Le domande di contributi straordinari sono lavorate a partire dal reddito più basso e, a oggi, sono state accolte circa:
- 190 domande di contributi straordinari per iscritti contagiati dal coronavirus (compresi, purtroppo, alcuni decessi), tutte pagate;
- 1.500 domande di erogazioni straordinarie per riduzione delle provvigioni del primo trimestre 2020 in misura superiore al 33%, tutte pagate o in corso di pagamento.
Le richieste di erogazioni straordinarie per altre gravi ragioni saranno esaminate dal Consiglio di Amministrazione ed erogate entro il mese di luglio.
Sono pervenute alla Fondazione molte domande irregolari, perché prive di almeno uno dei documenti necessari per poter essere accolte (Modello Unico PF 2019, autocertificazione della riduzione delle provvigioni e copia del documento d’identità). Anche queste domande sono in corso di lavorazione e gli iscritti riceveranno una comunicazione con indicazione dell’irregolarità riscontrata; queste domande potranno essere ripresentate con l’assistenza degli uffici territoriali della Fondazione, a disposizione degli iscritti.
Infine, ricordiamo che le domande regolari che non rientrano nella graduatoria dei beneficiari, perché non comprese fra i redditi più bassi, concorrono d’ufficio per l’assegnazione dei contributi da erogare con i bandi del secondo e del terzo quadrimestre.